Una serata un pò particolare durante la quale, nella prima parte,  si parlerà di archeologia e preistoria delle Apuane e in Appennino, un mondo affascinante e sconosciuto a molti, che rappresenta l’ambientazione del suo archeogiallo ambientato sui nostri monti.
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Davide Vismaio è un archeologo preistorico freelance e vive tra la Liguria e la Toscana, una terra che, dopo essere dominata dalla colonia romana di Luni, viene ancora oggi chiamata Lunigiana. Curioso per natura e indagatore per deformazione professionale tende ad immischiarsi in affari poco chiari che scova durante le indagini archeologiche locali. Questa avventura, un poco surreale e ricca di ironia, ha origine all’interno dell’Arsenale della Marina Militare della Spezia durante uno scavo di emergenza presso una sorgente d’acqua nota ancora oggi a molti cittadini. Tra gli strati di terreno Vismaio scopre un corpo umano dai dettagli molto curiosi. Cerca di capire le cause della morte ma i reperti che vengono alla luce lo portano lontano. L’archeologo non riesce ad esimersi dall’indagare a modo suo, rischiando egli stesso la vita.
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