Ferrata del Falconera al Monte Tovo; Corno Rosso (m. 3023); colle Valdobbia, rif. N. Sottile (m. 2480); Cascata dell’Acqua Bianca, rif. Pastore (m. 1575).
L’impronta data alla gita di quest’anno è approssimativamente quella degli anni precedenti; la novità consiste nella grande diversità di percorsi, dovuta alle caratteristiche del territorio.
Il primo giorno iniziamo con una ferrata, assai impegnativa perché richiede buone condizioni fisiche e buon allenamento, anche se, dal punto di vista tecnico, non è molto difficile; superato Varallo Sesia parcheggiamo davanti ad una casa di riposo, da dove, in 20 minuti, arriviamo all’attacco della ferrata: il percorso è ad anello, con tratto discendente su sentiero in quaranta minuti. Dislivello ferrata 300 metri, tempo circa 2 ore, altezza massima 850 metri, lunghezza 4,8 km, alcuni tratti molto esposti, notevole impegno fisico. Nel pomeriggio arrivo ad Alagna Valsesia (1191 m.) dove alloggeremo in albergo.
Il secondo giorno da Alagna, per mezzo degli impianti di risalita, arriviamo a Pianalunga (2050 m.) da dove, su sentiero segn. 205, si arriva al Passo Foric (2432); entrati nella valle dell’Otro la si risale fino a Passo Zube (2874 m.), da dove, su facili rocce, per cresta, si arriva in vetta al Corno Rosso (3023 m.), eccezionale punto panoramico. Discesa per la via di salita o lungo la val d’Otro fino a Riva Valdobbia (1112 m.), alle porte di Alagna.
Il terzo giorno da una frazione di Riva Valdobbia, Ca’ di Janzo (1354m), saliamo lungo un storica mulattiera, che collegava la valle di Gressoney con la Val Sesia, fino a Colle Valdobbia (2480 m.), dove è situato il Rifugio N. Sottile, costruito i primi dell’ottocento come riparo e recentemente ristrutturato. Discesa con deviazione al vicino lago della Balma e poi, per l’Alpe Larecchio, si fa ritorno a Ca’ di Janzo.
L’ultimo giorno giro turistico nei dintorni di Alagna: raggiunto in auto il piazzale di Wold (1278 m.): si continua a piedi (o navetta) su strada asfaltata fino al Piazzale dell’Acqua Bianca (1495 m.), dove si ammirano le cascate. Si procede poi su vecchia strada militare,che va al colle del Turlo, per 15 minuti e, ad un bivio (q. 1650), si va in direzione del Rif. Pastore (1575 m.), da dove in circa mezz’ora si torna al Piazzale dell’Acqua Bianca; il tutto in circa due ore e mezzo.
Nel pomeriggio rientro a Carrara.
Le iscrizioni, con caparra di 50,00 € inizieranno dal 2 maggio
PARTENZA: 6:30
ACCOMPAGNATORI: G. Bogazzi, A. Piccini, A. Vignoli
Via Apuana 3c, Carrara (MS)
+39 0585 776782
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