Siamo sulle ultime propaggini delle Alpi Apuane, e il borgo di Cardoso ne rappresenta l’estremità sud prima di arrivare ai confini naturali delimitati dal fiume Serchio. Le sue origini sono assai remote, le prime notizie risalgono all’anno 996 citate in un documento nel quale compare un atto del vescovo di Lucca che da in affitto dei beni ad un certo Sisemundo. Il monte Penna, toponimo ricorrente sia sulle Apuane che negli Appennini, deve il suo etimo al Dio Pen, la divinità della montagna venerata dalle popolazioni Liguri. Un luogo di interesse storico-archeologico è la grotta di Castelvenere che si apre in un anfratto della parete sud-est, al cui interno sono stati ritrovati numerosi bronzetti votivi di epoca etrusca. La sacralità del luogo è legata al culto delle acque, a cui si attribuivano probabilmente proprietà salutari o associate alla fertilità. Questo fatto è messo in relazione ad una sorgente sotterranea che scaturisce all’interno della grotta.
Da Cardoso inizia il sentiero che sale in direzione del monte Penna e si estende lungo i fianchi dirupati della montagna passando dalla località Belvedere, punto panoramico situato lungo una diramazione del monte Penna e segnalato da una grossa croce posizionata da un gruppo di escursionisti di Bolognana. Proseguendo sempre nel bosco alcuni metati raccontano di una antica civiltà contadina andata perduta. Risalendo ancora si arriva a San Luigi, tipico villaggio rurale circondato da ampi terrazzamenti un tempo coltivati dai pastori transumanti, che nel periodo estivo arrivavano numerosi da varie aree della Garfagnana. Da qui si prosegue in direzione del monte Penna risalendone i facili pendii fino alla vetta. Tornati a San Luigi si percorre in discesa un tratto di via asfaltata e prima di raggiungere il borgo di Vallico di Sopra, si prende un sentiero “balcone “ molto panoramico che conduce alle grotte di Castelvenere che si raggiungono attraverso un erto e scosceso pendio (visita volontaria). L’antro si protende all’interno della montagna per circa cinquanta metri al cui interno si trova la risorgiva di un torrente sotterraneo che va ad alimentare le acque della Turrite Cava. Ritornando sul sentiero in breve si arriva al borgo di Cardoso, dove ha termine l’escursione.
ITINERARIO: Cardoso 394 m - San Luigi 870 m - monte Penna 980 m.
DIFFICOLTÀ: E
DISLIVELLO: +600 m -600 m.
TEMPI: h 6.00
DIRETTORI DI ESCURSIONE: A. Piccini N. Lugarini
REFERENTE CAI SARZANA: L. Veneri
PARTENZA: Sarzana h 7.00 Esselunga Avenza ore 7.30
Via Apuana 3c, Carrara (MS)
+39 0585 776782
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.