Sarà il caldo che dà alla testa, sarà il clima di "Restaurazione" che si respira a livello nazionale con gli attacchi alla libertà di manifestare, ma pare proprio che gli industriali del marmo si sentano nuovamente "i padroni delle ferriere". Se l'operaio si fa male in cava, dice Franchi, è un deficiente perché vuol fare di testa sua e non dà retta ai saggi consigli del "padrone"; se fa così caldo che la Sindaca deve emettere un'ordinanza per vietare il lavoro in cava nelle ore più calde, nessun problema, pontifica Santucci (il presidente della sez, escavazione e lapideo di Confindustria…