RENZO GEMIGNANI socio emerito del S.A.S.T. In evidenza
A fine novembre il socio storico della nostra Sezione Renzo Gemignani è stato nominato socio emerito del SAST Soccorso Alpino della Toscana, un riconoscimento riservato a quei soci che, all’atto della loro cessazione dai ruoli, si siano particolarmente distinti nell’espletamento del proprio servizio
Renzo, volontario per ben 48 anni, ha contribuito in prima persona alla nascita del S.A.S.T. e dell’Elisoccorso Toscano; ha più volte rivestito il ruolo di Capostazione e di Delegato della Stazione di Carrara e si è sempre distinto, in prima persona, per le grandi doti tecniche e alpinistiche, per l’ineguagliabile conoscenza del territorio di competenza, nonché come leader, sempre presente e attivo all’interno del soccorso alpino. Ma soprattutto non va dimenticato il suo grande altruismo e spirito volontaristico.
Un grande impegno con un ricco curriculum personale:
nel 1968 presenta domanda per entrare nel Soccorso Alpino Stazione di Carrara. Non ancora entrato ufficialmente, partecipa da subito ad interventi di soccorso alpino, tra l’altro in prima persona col recupero di due alpinisti emiliani morti sulla Cresta di Nattapiana al Pizzo D’Uccello in invernale, uno scout morto nella Buca della Miniera al Monte Freddone ed un alpinista morto alla Foce del Pollaro al Monte Sagro. Nel 1970 entra ufficialmente nel Soccorso Alpino, allora con sigla C.N.S.A. Stazione di Carrara. La Stazione di Carrara era una delle quattro Stazioni, insieme a Lucca, Massa e Querceta, che componevano la XVII Delegazione Apuana. A quell’epoca tutte le stazioni insieme collaboravano durante gli interventi di soccorso alpino. Abramo Milea, fortissimo alpinista di Querceta, era il Delegato.
Nel 1972 Renzo ha partecipato al corso per Tecnici di Soccorso Alpino al Monte Bianco.
Nel 1980 ha partecipato al corso di Aggiornamento Tecnico su ghiaccio e neve in Marmolada. Ha partecipato a diversi corsi di aggiornamento/verifiche organizzati dalla Delegazione. E’ stato per due volte Capostazione di Carrara e per due volte Vice Capostazione, entrambe le volte per due mandati successivi, fino a dover uscire dal soccorso per limiti di età a 75 anni.
Ricco anche il suo Curriculum alpinistico
Nel 1965 ha partecipato al corso di Alpinismo organizzato dalla Scuola Tita Piaz di Firenze. Nel 1965 ha partecipato al Corso per Portatori al Monte Bianco. Nel 1967 ha partecipato al secondo corso Roccia organizzato sempre dalla Scuola Tita Piaz di Firenze. Nel 1968 ha partecipato al Corso di Perfezionamento organizzato in Dolomiti dal CAI di Bologna. Nel 1969 ha partecipato al Corso di Alpinismo del CAI di Carrara. Dal 1972 al 1983 è Istruttore di Alpinismo in diversi corsi organizzati da diverse sezioni CAI Toscane.
E’ diventato Accompagnatore di Alpinismo Giovanile frequentando il primo corso istituito in Toscana ed Emilia Romagna. Ha salito le più importanti e prestigiose vie Normali di tutto l’arco alpino, con numerose vette sopra i quattromila metri, tra cui Monte Cervino, Tour Ronde (da diversi itinerari su neve e ghiaccio), Grande Jorasses, Mont Dolent, Sperone della Brenva, Dente del Gigante, Tacul (da diversi itinerari su neve e ghiaccio), Monte Bianco (da diversi itinerari), i Liskam (traversata), Grand Zebrù, Bernina, Ortles, Cevedale, Rutor, Gran Paradiso (da diversi itinerari su neve e ghiaccio), Ciarforon, Polluce (da diversi itinerari su neve e ghiaccio), Punta Zumstein, Corno Nero, Ludwigshoe, Piramide vincent, Punta Giordani, Castore (da diversi itinerari su neve e ghiaccio), Punta Perrot, Piz Palu, Marmolada. In Alpi Apuane, iniziate a frequentare dal 1958, ha aperto con Silvano Bonelli dal 1965 al 1970 varie vie alle Torri della Vacchereccia, alla Roccandagia, ha effettuato la 1° Invernale alla Nord del Monte Sagro, ha salito numerosi itinerari di roccia (ripetizione di più di 200 vie), in particolare tutte le salite della Nord del Pizzo d’Uccello, facendone anche delle varianti sempre con Silvano Bonelli, ha salito tutte le vette delle Alpi Apuane in condizioni invernali e numerosi canali ghiacciati, in particolare la Bagola Bianca, la Cresta della Mirandola, la Cresta della Forbice, la Cresta di Nattapiana, la Cresta Garnerone-Grondilice, la Traversata del Monte Cavallo, il versante Est della Tambura, la Cresta di Gialunga, il Canal Cambrone, il Monte Contrario.
E’ stato 5 volte in Himalaya Indiano come Capo Spedizione, ha salito l’Aconcagua (m. 6962), ha salito il Toubkal (m. 4168) nel Grande Atlante in Marocco